7 Oct 2011

E' ora di Lamingtons. E di una tazza di tea!

Ancora qualche giorno e sarà un anno che io e il mio Carlo siamo in Australia.

Questa terra così lontana dalla nostra ci sta facendo scoprire molte cose: su noi stessi prima di tutto, ma anche su come gira il mondo, sulla bellezza della natura in tutte le sue forme e manifestazioni, su mentalità e abitudini diverse da quelle a cui eravamo abituati,.. Ci ha fatto e ci fa tuttora ridere, piangere, sospirare e gioire, meravigliare, annoiare, amare, irritare.



Avendo vissuto in Inghilterra per due anni (e andando su e giù per altri 3..) sono molte le cose di là che ho riscoperto anche nella terra di Oz. Non c'è ovviamente da stupirsi conoscendo la storia Australiana: ex colonia ed ex 'prigione' per inglesi scapestrati, tuttora facente parte del Commonwealth e 'capeggiata' dalla gagliarda Regina Elisabetta!

Le somiglianze appunto sono molte, a partire dall'ossessione per moquette (nonostante il clima decisamente diverso!) ai doppi rubinetti (chi è stato in Inghilterra sa di cosa parlo) per fortuna in via d'estinzione, fino alla passione per lo sport (il football australiano spodesta il calcio però), passando per le corse dei cavalli a cui partecipano ladies e meno ladies con l'immancabile cappellino/cappellone di foggia assurda e infine.. anche.per il cibo.

Direttamente dalla madrepatria si trovano infatti ovunque le famose 'pies' e pasties, tortini di sfoglia ripieni di carne/verdure/funghi/ecc.. ma anche i sausage rolls, i baked beans, la versione locale della marmite detta vegemite ma altrettanto schifosa (credo onestamente che la si possa ingurgitare senza troppi problemi solo se vi è stata somministrata fin da piccini) e poi ancora dolci e dolcetti come gli scrolls, gli scones, le slices, i muffin, ecc..
Negli anni comunque, le varie ondate migratorie dai paesi del sud d'Europa ma anche dal resto del mondo, hanno arricchito la cucina australiana delle loro tradizioni e così ora potete trovare tranquillamente l'australiano anglosassone che compra coniglio in macelleria quando magari la generazione precedente avrebbe storto il naso definendo la povera bestia 'roba da Wogs' (Wogs: termina inizialmente spregiativo per indicare appunto gli emigranti dei paesi mediterranei).

Ma prima di partire per la tangente o intasare il blog di parentesi, volevo tornare all'Inghilterra, un paese per cui ho sempre avuto un debole con tutti i suoi contrasti, i suoi colori, le sue tradizioni a cui i suoi abitanti si aggrappano e si ribellano allo stesso tempo. Da adolescente lo immaginavo come un paese assolutamente alternativo e non vedevo l'ora di andarmene là. Ma ricordo anche i pomeriggi d'estate trascorsi a leggermi i grandi classici della letteratura inglese, in primis la mia favorita Jane Austen, che mi trasportavano in un mondo fatto di buone maniere e rituali. Nella mia mente il tea delle 5 prendeva la forma di tazzine leggerissime quasi trasparenti, di dolcetti in miniatura sbocconcellati da signore di classe, di poltroncine antiche e tovaglie candide ricamate a mano, del tintinnìo dei cucchiaini e del chiacchiericcio un pò spettegoloso a far da sottofondo.

In Australia posso trovare entrambi i mondi: quello più mediterraneo a me caro e familiare e quello anglosassone che mi attira da sempre! Cosa chiedere di più? :-)

Da un pò di mesi ho conosciuto Federica del blog "L'ora del tea", una ragazza in gambissima che oltre a sfornare sempre dolcetti sfiziosissimi accompagnati da interessanti aneddoti, ha la mia stessa passione per la cara vecchia Albione a cui ora rende omaggio con un contest dedicato proprio all'istituzione del tea delle 5!



Non potevo non partecipare! E il 'treat' che ho preparato per prendere con lei una tazza di tea è una specialità tutta australiana, ma che affonda le sue radici nel territorio britannico (la base è una torta al burro):
i Lamingtons.
Trattasi appunto di quadrotti di pan di spagna che nella versione originale vengono farciti di marmellata e ricoperti di cioccolato e cocco. Carinissimi da vedere, ottimi da mangiare e perfetti con una tazza di tea! E poi sono già in porzioni, perfetti da presentare su un cake stand che ovviamente io non ho (ancora.. uff..).



Ma eccovi la ricetta:-)


LAMINGTONS
(18 pezzi)


Ingredienti

220g burro ammorbidito
230g zucchero
4 uova
300g farina
150g maizena
1 bustina di lievito
250ml latte
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
150g cioccolato fondente
180g cioccolato bianco
1 cucchiaio d'olio vegetale
cocco disidratato q.b. (circa 2 tazze)
marmellata

Accendete il forno a 180°C.
In una terrina sbattete il burro con lo zucchero finchè bianco e soffice. Aggiungete i tuorli, amalgamandoli bene, poi la vaniglia. Setacciate la farina mescolata con il lievito e aggiungetela poco alla volta all'impasto, alternandola con del latte. Infine montate a neve sodissima gli albumi, prendetene due cucchiaiate e mescolatele all'impasto affinchè risulti morbido, poi incorporate il resto degli albumi a poco a poco, 'ripiegando' su di sè la pasta con il cucchiaio di modo da non 'smontare' le uova.
Versate il tutto in una pirofila rettangolare di circa 30x15cm che avrete precedentemente foderato. Infornate per 45' o finchè uno stecchino infilato al centro non uscirà asciutto.
Lasciate poi raffreddare completamente su una gratella.
Una volta freddo, tagliate il dolce a metà orizzontalmente e farcitelo con la marmellata che avrete scelto (io ho usato due ripieni diversi: per i lamingtons originali al cioccolato fondente ho usato confettura di ciliege, per i lamingtons bianchi invece, ho mescolato 1 cucchiaio di panna acida (ma anche philadelphia va benissimo o mascarpone o simili) con 1 cucchiaino di zucchero finissimo e 1 cucchiaio di polpa di frutto della passione che qua si trova in contenitori di latta).
Riposizionate la metà superiore su quella inferiore e tagliate il dolce a cubetti di ca. 5cm di lato.
Sciogliete poi a bagnomaria il cioccolato fondente, infilzate un cubetto con uno stecchino e immergetelo nel cioccolato coprendo bene tutti i lati. Passatelo infine nel cocco disidratato, aiutandovi se necessario con un cucchiaino.
Mettete ad asciugare i cubetti così ottenuti su una griglia coperta di carta da forno.
Ripetete l'operazione con il cioccolato bianco!




PS se vi dovesse avanzare del cioccolato fuso e non sapete che farne, recuperate un pò di noci e ricoprite quelle! Io ho ricoperto le macadamia con il cioccolato fondente e sono una delizia, ottime ad esempio da aggiungere al muesli della colazione oppure da servire assieme al caffè quando avete ospiti:-)



BUON TEA!




8 comments:

Federica said...

Carissima Linda ma che bella la tua partecipazione al mio contest!!E che bello averti tra i partecipanti con questa deliziosa ricetta,ottima direi e bellissima presentazione,moooolto english ;)
Ma sai che non conoscevo questi dolcetti inglesi?Ora però conserverò la tua ricetta e prima o poi li farò,perchè sembrano davvero squisiti e ottimi per accompagnare il tea(peccato siamo tanto lontane per condividerne il piacevole rituale)Un bacione dall'Italia,finalmente sotto la pioggia all'Australia!!!

PS1:appena ho news sul bimbo/a te le comunico siamo curiosi di sapere il sesso...
PS2:auguri di cuore per tua nonna :)

Unknown said...

Uh che contenta che sono che ti piace la presentazione, stavo rincorrendo l'unico neurone disponibile al momento per farmi venire un'idea abbastanza british e alla fine l'ho acchiappato e ..me ne sono uscita con queste foto, yay! :-)
Per quanto riguarda i dolcetti qua se li son fatti fuori in un battibaleno, i bianchi hanno vinto però sopra gli originals, sarà che il passionfruit con quel sapore un pò aspro smorza la dolcezza del cioccolato bianco...

Ricambio il bacione e non vedo l'ora di avere news sul bimbo/a e ti ringrazio tanto anche per gli auguri, fingers crossed!

Rosetta said...

Grazie cara per le emozioni che sai trasmettermi, un goloso LAMINGTONS lo prendo molto volentieri ... sul te sorvolo, preferisco il caffè d'orzo.
Mandi

Creazioniedintorni said...

Ricetta archiviata per la primaoccasione che si dovesse presentare.... ma anche no! Come resistere dopo aver visto le foto??? ;-) Ciao

Francesca said...

Ciao, felice di conoscerti! Sono dolcini veramente carini, oltre che buoni...auguri per il contest!

Unknown said...

@Rosetta: sei gentilissima, grazie davvero! Io il Lamingtons te lo offro più che volentieri e mi sa che mi faccio un caffè d'orzo anch'io perchè ultimamente non potrei bere caffeina/teina e quindi anche il tea nero che mi piace moltissimo con il latte lo devo accantonare in favore del 'fienoso' thè verde...bah..

@Elga: ovviamente quando li fai vorrei sapere cosa ne pensi e se ti piacciono i dolcetti australiani.. ce n'è un altro in arrivo! Ancora un pò di pazienza... (non posso continuare a ingozzare il mio moroso di dolciumi altrimenti per vendicarsi mi porta a correre con lui! hihhi)

@Francesca: Ciao Francesca, che piacere conoscerti! Grazie mille per i complimenti e gli auguri, spero mi porteranno fortuna:-)
Passa pure da queste parti quando vuoi, mi piacere fare due chiacchiere e conoscere persone nuove!

La cucina della salute said...

Ciao...ma che bel blog ! Stavo cercando una versione di Lamingtons che mi piacesse...fino a che non ho trovato la tua...ora me la stampo e la provo gluten free per mio marito, se mi riesce la metto nel mio blog...intanto mi unisco al tuo, baci Roby ! :-)

Unknown said...

Benvenuta Roby e grazie mille per i complimenti che spero di continuare a meritarmi (qua il tempo di spentolare consapevolmente scarseggia..). Sono curiosa di provare anch'io la versione gluten-free, quindi fammi sapere come ti viene, mi raccomando! Intanto vado a sbirciarmi il tuo blog...ciao, un bacione!